La naringenina supporta il sistema immunitario e scofigge il coronavirus, l’attenzione verso questa sostanza naturale è stata di alcuni studi di ricerca italiani con a capo l’Uniroma – La Sapienza.
Contrastare la tempesta infiammatoria
In questo periodo di continua emergenza richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e degli scienziati dopo un primo studio di base, coordinato dalla Sapienza e pubblicato sulla rivista accademica di ricerca scientifica internazionale Pharmacological Research. Lo studio mostra come questa molecola, la naringenina, sia in grado di contrastare efficacemente la dannosa produzione di citochine dell’infiammazione, la cosiddetta tempesta infiammatoria, che si scatena nel corso dell’infezione virale da Sars-Cov-2
La naringenina si trova in natura ed in grandi quantità negli agrumi, specialmente nel bergamotto.
L’effetto della naringenina, questo flavonoide è in grado di bloccare una proteina presente in tutti i tipi di coronavirus. Già nota da tempo per la sua azione antinfiammatoria, negli studi effettuati contrasta efficacemente la dannosa produzione di citochine dell’infiammazione, la cosiddetta tempesta infiammatoria, che si scatena nel corso dell’infezione virale da Sars-Cov-2
Le difese immunitarie si alzano con bergastatina
Il prodotto da estratto secco di bergamotto, da analisi effettuate nel 2017, risulta straordinariamente pieno di naringenina. L’Associazione AICAL ha commissionato uno studio su farine da estrazione del bergamotto. Una formulazione naturale quella della Bergastatina.
Il bergamotto, già frutto della salute e principe degli agrumi.
Questo agrume poco diffuso, il Bergamotto, cresce e fruttifica lungo la Costa dei Gelsomini, nell’area jonica dell’area metropolitana di Reggio Calabria. La sua coltivazione è circoscritta a questa zona unica per la capacità di massima espressione dell’agrume:
E’ solo in questa stretta fascia di terra nel cuore della Magna Grecia, infatti, che si creano le condizioni ideali per la produzione di questo frutto famoso in ambiente medico fin dal 1800 e recentemente anche per la capacità del succo di abbassare i livelli di colesterolo e glicemia. Bergasterol.
Questo è il nuovo fronte nel combattere l’infezione dai coronavirus